Piove sul bagnato, Empoli-Napoli è 1-0. Calzona: “Mancata voglia di vincere”

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La sfida del Castellani tra Empoli e Napoli finisce 1-0 a favore dei padroni di casa. I toscani con questi 3 punti si tirano fuori da una rovente zona salvezza, mentre gli uomini di Calzona non riescono più ad arrestare questo crollo verticale, e l’Europa ora diventa un miraggio. Di seguito il commento del tecnico partenopeo a margine della sconfitta.

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Calzona sulla sconfitta con l’Empoli: “Ci siamo consegnati”

“Non sono riuscito a cambiare l’andazzo, le responsabilità sono tutte le mie, mi dispiace. A questa squadra è mancata la voglia di vincere la partita nel primo tempo. Ci siamo consegnati nelle mani dell’Empoli”.

Giocatori nuovi ma stagione balorda 

“I giocatori nuovi sono arrivati in una stagione balorda. Quando si entra in corsa si vuole dimostrare di fare sempre qualcosa di più. Ma ci sono gli allenamenti, gli spezzoni di partita, dove si può dimostrare che in una squadra come il Napoli, ci si può stare”.

Napoli ancora a due facce tra primo e secondo tempo

“Ci è capitato spesso quest’anno di fare questi primi tempi così, è difficile da spiegare. In settimana lavoriamo bene, non riesco a spiegarmi questa partita mentale. Siamo apatici sulla riconquista della palla e concediamo roba che fa riflettere. Siamo sempre sotto scacco, ma credo sia un problema mentale, non riesco a trovare altre spiegazioni”.

Sulla mancata reazione

“Le gambe vanno perché i test parlano di una squadra che sta bene, il problema è la testa. Questa squadra non riesce a reagire, sto provando in tutti i modi a scuoterli, anche con mezzi duri. Pensavo di poter fare di più, ma io non mi arrendo mai, nemmeno quando gli obbiettivi saranno irraggiungibili matematicamente. Pretendo il massimo impegno fino alla fine, siamo in debito con la città intera. Abbiamo il dovere di finire nel migliore dei modi. Bisogna essere uomini e professionisti”.

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