Eljif Elmas

Eljif Elmas, nel bel mezzo della stagione, ha catalizzato l’attenzione del mercato calcistico con il suo trasferimento al Lipsia, sancendo una delle cessioni più significative di gennaio. Il talentuoso giocatore macedone ha fatto il suo passaggio al club tedesco per circa 20 milioni di euro, con ulteriori 5 milioni di bonus. Questo trasferimento ha segnato la fine di una fase con il Napoli, dove Elmas è passato dall’essere un componente importante del nucleo di Spalletti a una presenza marginale sotto la gestione di Garcia e nei brevi mesi con Mazzarri.

La sua esperienza con il Lipsia finora non ha portato molte opportunità da titolare, ma piuttosto un ruolo di rincalzo. In una recente intervista al quotidiano spagnolo Marca, Elmas ha riflettuto sul suo percorso, definendo il suo passaggio in Germania come: “Un po’ complicato” e aggiungendo “Difficile affrontare un trasferimento in inverno. Ho lasciato cinque anni spettacolari a Napoli. E me ne andavo dopo aver vinto lo scudetto. Ho fatto questa scelta perché andavo in una squadra forte, vincente, conosciuta da tutti, che gioca sempre in Champions…E soprattutto perché lavora molto con i giovani e guarda al futuro”.

Elmas, 5 anni al Napoli che non si dimenticano più

Nella recente intervista rilasciata al quotidiano spagnolo Marca, Elmas ha parlato della sua Napoli: “A Napoli si mangia benissimo, c’è il sole, il mare, la vita di strada… La Germania è un po’ più fredda (ride, ndr), ma mi sto abituando. Lipsia è piccola, ma molto bella. E molto pulita. I tedeschi sono un po’ più puntuali e precisi. Mi sto abituando poco a poco“.

E sulla vittoria dello scudetto, il macedone ha commentato: “È qualcosa che non si può spiegare, davvero. Vincere con il Napoli è sempre più difficile. È una città di gente dal sangue caldo, innamorata del calcio e della propria squadra. È qualcosa che può solo essere sperimentato. Ho avuto la fortuna che la mia pelle provi quella sensazione. Napoli e la sua gente saranno sempre nel mio cuore”.

Due atmosfere diverse, due campionati diversi, Elmas ha dato il suo giudizio: “Qui si gioca sempre a campo pieno, davanti a quasi 50.000 persone. L’atmosfera è diversa da Napoli, ma si genera un’atmosfera straordinaria. Si gode dal campo. Guardano le partite, si divertono. Ciò che vogliono sono partite aperte, frenetiche ed emozionanti”.

“Una città tranquilla”, dice Elmas, che punge anche la stampa ed il calore dei tifosi: “Vengo da Istanbul e Napoli, diciamo che qui è un po’ più tranquillo (ride, ndr). Qui ti lasciano vivere. Puoi uscire tranquillamente. Mi piace, perché per sette anni a Istanbul e a Napoli era impossibile andare da nessuna parte. Qui vivo tranquillo, non leggo niente. Sono molto felice”.

DiVALERIA CARDILLO

Capo redattrice per Napolità. Ho iniziato la mia carriera nel giornalismo sportivo immediatamente dopo il liceo, ho acquisito il tesserino da giornalista pubblicista nel 2020 ed ho lavorato in TV, radio e online.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *