Gianluigi Donnarumma (@Instagram)

Mentre il Paris Saint-Germain si prepara alla finale di Champions League, attorno a Gianluigi Donnarumma iniziano a muoversi le prime ombre di mercato. Il suo contratto con il club parigino scade nel giugno 2026, ma l’agente Vincenzo Raiola — intervistato da Tuttosport — ha chiarito che il rinnovo, per ora, è stato rimandato: “Nessuna fretta, anche un po’ per scaramanzia. C’è una buona relazione con il PSG, e Gigio è felice a Parigi”.

Eppure, nel silenzio apparente, qualcosa si muove. La scadenza non imminente ma comunque ravvicinata, unita alla volontà di valutare il progetto tecnico, apre scenari imprevisti. Anche con tinte nerazzurre.

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L’Inter osserva Donnarumma, l’agente non chiude: “Apprezzamenti che fanno piacere”

Il nome di Donnarumma torna a orbitare attorno all’Inter, un club che lo ha seguito sin da giovanissimo. “Fanno piacere gli apprezzamenti di società importanti”, ha ammesso Raiola, sottolineando però che “dai diretti interessati non è arrivato nulla”. Ma l’apertura esiste: “Non ci abbiamo pensato perché Gigio è felice, ma se non dovessimo trovare un accordo, valuteremmo altre strade. Senza escludere nulla”.

Una frase che pesa, soprattutto considerando che l’Inter potrebbe trovarsi presto a dover ripensare il proprio assetto tra i pali. Sommer è stato solido, ma l’età avanza. E un portiere del calibro di Donnarumma, a parametro (quasi) zero nel 2026, è un’occasione difficile da ignorare.

Dalla Campania a Milano: l’Inter ci aveva già provato

Il legame tra Donnarumma e l’Inter non nasce oggi. Anzi, affonda le radici nei primi anni di carriera del portiere classe 1999. “Lo avevano visionato tutti, anche Genoa, Juventus e Inter. Ma fino ai 14 anni non poteva lasciare la Campania”, ha raccontato Raiola. A spuntarla fu il Milan, grazie all’intuizione di Mauro Bianchessi e alla determinazione di Adriano Galliani, capaci di convincere la famiglia con un progetto serio e concreto. Un dettaglio non trascurabile: lo stesso tipo di progetto che oggi potrebbe fare la differenza per il suo futuro.

Il sogno Pallone d’Oro di Donnarumma: una promessa da mantenere

Tra le righe dell’intervista, emerge anche un obiettivo personale che va oltre club e contratti: il Pallone d’Oro. Un traguardo rarissimo per un portiere, ma che Donnarumma tiene stretto nel cuore. “Gigio fece una promessa a Mino, una persona a noi molto cara, che avrebbe vinto il Pallone d’Oro. Speriamo che accada. Sono certo che mio cugino, da lassù, stia facendo il tifo per lui”.

Con una finale di Champions da protagonista e un Europeo alle porte, Donnarumma ha le carte per entrare nella conversazione. E magari, un giorno, mantenere quella promessa.

Donnarumma al bivio, e l’Inter resta alla finestra

Il presente di Donnarumma si chiama Parigi. Ma il futuro? Troppo incerto per essere ignorato. Il rinnovo con il PSG è stato congelato, e Raiola non chiude a scenari alternativi. L’Inter osserva, silenziosa ma attenta. Perché quando un portiere del calibro di Gigio apre anche solo uno spiraglio, chi ha ambizioni non può restare indifferente.

Tra sogni da mantenere e progetti da valutare, la partita è ancora tutta da giocare.

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