Paolo Del Genio, l’analisi post-Lazio e il rimpianto Osimhen

Del GenioDel Genio (kisskissnapoli.it)

Paolo Del Genio, noto giornalista sportivo, è intervenuto su Canale 8 per offrire la sua analisi critica sulla prestazione del Napoli nella recente gara disputata allo Stadio Diego Armando Maradona. Del Genio ha discusso diversi aspetti della partita, evidenziando problematiche offensive che potrebbero compromettere la competitività della squadra.

Del Genio analizza le difficoltà offensive del Napoli

Uno dei punti principali sollevati da Del Genio è la mancanza di gol da parte del Napoli. Secondo il giornalista, il problema non è tanto la poca precisione sotto porta, ma piuttosto la scarsa costruzione delle azioni offensive. “Non si segna perché si costruisce poco” ha affermato Del Genio, sottolineando come, in alcuni momenti della stagione, il Napoli sia stato addirittura cinico, ma in generale il gioco è stato poco fluido e coraggioso.

Le cause della scarsa costruzione di gioco

Del Genio ha sollevato una serie di interrogativi su cosa stia realmente limitando la fase offensiva del Napoli. “Perché si costruisce poco? Per la manovra, per il coraggio di attaccare con più uomini o perché i tre attaccanti non si completano bene?” ha chiesto il giornalista, lasciando intendere che i problemi possano essere di natura sia tattica che tecnica. La manovra del Napoli sembra essere meno incisiva rispetto alla scorsa stagione, con poca presenza offensiva in area di rigore.

I numeri preoccupanti del tridente

Del Genio ha inoltre analizzato i numeri individuali degli attaccanti, mettendo in evidenza come Matteo Politano, ad esempio, abbia un xG (Expected Goals) di appena 0.1, uno dei più bassi tra gli attaccanti del campionato. “Non so se ci sia in giro un attaccante con numeri così bassi” ha dichiarato Del Genio, indicando come la proiezione di gol del tridente napoletano sia di soli 27-28 gol a fine stagione, una cifra ben al di sotto delle aspettative per una squadra con ambizioni di alta classifica.

Del Genio rimpiange Osimhen

Un altro tema centrale del suo intervento è stata l’assenza di Victor Osimhen, il capocannoniere della scorsa stagione con 26 gol. “Abbiamo dimenticato di dire che tra i tre che mancano rispetto all’anno dello scudetto, manca Osimhen con cui si partiva sempre 1-0.” L’impatto di Osimhen era fondamentale, secondo Del Genio, in quanto permetteva al Napoli di mettere le partite subito in discesa. Con il nigeriano fuori dai giochi, la squadra ha perso un vantaggio significativo, quantificabile, secondo il giornalista, in un gap di circa venti punti in classifica.

Le alternative da provare

Infine, Del Genio ha suggerito che, vista la poca efficacia del tridente titolare, sarebbe il momento di sperimentare qualche alternativa in attacco. Ha infatti accennato all’importanza di dare una possibilità a giocatori meno utilizzati, per vedere se possono offrire soluzioni offensive più efficaci rispetto a quanto visto finora.

LEGGI ANCHE >> Del Genio: “Perché non utilizzare di più Neres?”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *