Claudio Ranieri (@Instagram)

“Inter-Roma? È l’ultima chiamata Champions per la Roma.” Con queste parole, il giornalista Paolo De Paola ha aperto la sua analisi su TMW Radio. “Nessuna dopo l’inizio di campionato pensava che la Roma potesse lottare per questo obiettivo, anche grazie a Ranieri può farlo.” Per l’Inter, invece, la partita rappresenta una prova per i giocatori: “In campionato devono stare attenti all’aspetto psicologico. Gli si offre sempre un alibi fisico a chi lotta su tre fronti, ma se vuoi esserlo devi essere bravo a gestirti.” De Paola ha evidenziato come alcuni rincalzi abbiano deluso, citando Bisseck, protagonista degli ultimi due ko.

IL CALO MENTALE DELL’INTER E LA RISPOSTA ATTESA

“Credo però che il calo sia solo mentale e non fisico dell’Inter.” Secondo De Paola, la squadra deve reagire con determinazione: “Che Inter aspettarci ora? Operaia e cattiva, perché dopo questi due stop i giocatori, derisi su tutti i social, devono dare un segnale forte.” La pressione è alta, con molti che parlano di “zero tituli”.

JUVENTUS: UNA RIVOLUZIONE TROPPO AFFRETTATA

Sulla Juventus, De Paola non ha usato mezzi termini: “L’entusiasmo facile attorno a Tudor andava equilibrato e la sconfitta di campo lo ha fatto.” Ha puntato il dito contro alcuni acquisti: “Sono stati fatti acquisti non da Juve. La Juve ha bisogno di una rivoluzione, ma con inserimenti ponderati.” La transizione è stata troppo brusca: “La rivoluzione è stata troppo forzata, tale da non sedimentare nulla e lasciare in imbarazzo Tudor.

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