Maurizio De Giovanni non usa mezzi termini nell’analisi delle difficoltà del Napoli in questa volata scudetto. «Siamo penalizzati rispetto all’Inter per carenza di organico», afferma lo scrittore a Radio Napoli Centrale, evidenziando come gli infortuni abbiano lasciato la squadra senza alternative valide. De Giovanni critica anche le scelte societarie: «Una squadra vincente non può indebolirsi a gennaio», riferendosi alla cessione di Kvaratskhelia al PSG.
CONTE COSTRETTO A MODIFICHE NECESSARIE
Secondo de Giovanni, Conte sarà costretto al 4-4-2 con Raspadori accanto a Lukaku, una soluzione non ottimale ma necessaria. Lo scrittore però invita a essere prudenti: «Il Torino non ha nulla da perdere». Le dichiarazioni di Conte sulla mancanza di un centro sportivo adeguato trovano d’accordo de Giovanni: «Questo causa infortuni e limitazioni inaccettabili per una squadra di vertice».
SCUDETTO: «SAREBBE UN CRIMINE PERDERE ORA»
«Sarebbe un crimine non vincere tutte le prossime partite», afferma de Giovanni. La cessione di Kvaratskhelia viene vista come uno spartiacque: «Con lui il Napoli starebbe già vincendo il campionato». De Giovanni conclude sostenendo Conte: «Ha avuto ragione a chiedere una squadra competitiva», e spera in rassicurazioni sul progetto triennale. Intanto, la sfida col Torino sarà un banco di prova decisivo per capire se il Napoli ha ancora la stoffa dello scudetto.
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