La sfida di ieri sera alla Veltins-Arena di Gelsenkirchen, tra l’Italia e la Spagna ha evidenziato una distanza tecnica nettissima e, a tratti, quasi imbarazzante. Gli azzurri non hanno mai di fatto calciato in porta, surclassati dal palleggio rapido degli spagnoli, dal pressing furibondo organizzato da Luis de la Fuente e dai colpi dei giovani fuoriclasse delle Furie Rose (Williams su tutti). 90 minuti che, al netto delle dichiarazioni pre-partita del ct Luciano Spalletti, ha offerto il fianco alle critiche di Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia.
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Criscitiello senza mezzi termini: “Quella spocchia non te la puoi permettere”
Questo il commento del giornalista, nella serata di ieri, subito dopo l’amara sconfitta degli azzurri: “A noi chi parla prima piace tanto, perché è facile parlare dopo. Spalletti, quella spocchia non te la puoi permettere perché hai una nazionale mediocre. Fallo nello spogliatoio e non in conferenza. Abbiamo fatto ridere in mondovisione senza fare un tiro in porta. I novanta minuti di oggi sono l’emblema di un calcio italiano pessimo. Calafiori non si può vedere, Di Lorenzo indecente, Scamacca e Retegui insieme non fanno un attaccante. L’unico che si è salvato è Donnarumma“.