Lo scudetto vinto lo scorso anno dal Napoli poteva essere l’occasione perfetta per aprire finalmente un ciclo vincente. Bilanci floridi, automatismi consolidati e un attacco da top club, erano la combinazione ideali per far si che, quanto vinto dopo 33 anni, non restasse un semplice episodio. Purtroppo però le cose non sono andate così, con il Napoli che, non solo non è in lotta per ripetersi, ma rischia addirittura di finire fuori dall’Europa dopo 13 anni. L’editoriale di questa mattina del direttore di Sportitalia, Michele Criscitiello, conferma che lo scudetto azzurro è stato semplice frutto del caso.
LEGGI ANCHE >>> CORRIERE DELLA SERA – Le scuse di Di Lorenzo al Castellani
“Il Napoli è morto il giorno dello scudetto”
“Il Napoli è uno strazio. Da Garcia a Mazzarri fino a Calzona. Può arrivare anche Guardiola ma questo Napoli è spremuto e morto nel giorno della festa scudetto. Uno scudetto, come ha dimostrato questo campionato, frutto di due fattori: del caso e del miracolo di Spalletti e Giuntoli. I napoletani si offendevano quando lo scorso anno dicevamo e scrivevamo che aprire i cicli a Napoli era quasi impossibile. La squadra era forte ma lo scorso anno tutti hanno reso il 300% del proprio reale valore. Quelle annate che non accadono per programmazione ma per miracolo divino sportivo, non c’è una spiegazione ma ogni 10-20 anni ti esce la stagione perfetta. Succede anche nelle categorie inferiori. Un anno a mille, neanche loro sanno il perché e poi l’anno dopo si sgonfia tutto. Non sono progetti ma altro. Il Napoli non ha la società e non ha la proprietà per restare ad altissimi livelli in serie A. Tra le prime 4-5 ci sta ma per lottare con costanza per lo scudetto no.