Amoruso-Conte

Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus, ha rilasciato dichiarazioni significative ai microfoni di Radio Punto Nuovo durante il programma Punto Nuovo Sport. Nel suo intervento, l’ex numero uno bianconero ha analizzato il momento della Juventus e le differenze con il Napoli di Antonio Conte, attualmente in vetta alla classifica.

“La dimensione massima della Juventus oggi è quella del quarto posto… Se dovesse fare di più, sarebbe un miracolo! Ieri, contro il Bruges, c’è stata una piccola delusione, ma per fortuna la sconfitta del Benfica ci aiuta a raggiungere i playoff. Mi aspettavo qualcosa di più, soprattutto dopo i 4 punti fondamentali conquistati contro Atalanta e Milan. La Juve fa troppa fatica a segnare e contro il Napoli sarà un’impresa uscire con dei punti dal Maradona. Il tifoso Cobolli Gigli spera di vincere sabato, ma l’osservatore razionale sa che è un qualcosa di difficilissimo”.

Cobolli Gigli si è poi soffermato sul lavoro di Antonio Conte e sulle difficoltà di Thiago Motta: “Conte è meritatamente primo in classifica grazie a un lavoro esemplare. Oggi tra Napoli e Juventus c’è una differenza abissale, la stessa che c’è tra Conte e Thiago Motta. Il Napoli è stato rivitalizzato dal nuovo tecnico, che ha ottenuto risultati straordinari in pochissime partite. Molti giocatori, dati per brocchi lo scorso anno, sono tornati campioni. Questo è qualcosa che Thiago Motta non è riuscito a fare. Non so cosa succeda negli spogliatoi, ma gli ultimi 15 minuti di Vlahovic contro il Bruges sono stati inspiegabili. Conte, invece, ha recuperato giocatori come Lukaku e altri che erano sottotono, avendo un vero tocco magico. Thiago Motta non ha avuto lo stesso impatto e anzi, alcuni calciatori hanno peggiorato il loro rendimento”.

Un passaggio significativo è stato dedicato al Napoli e alle scelte di Aurelio De Laurentiis: “De Laurentiis ha fatto bene a mollare Kvaratskhelia? È la logica dell’imprenditore. Sa gestire una società che deve generare utili e ha fatto uno sforzo economico per prendere Conte. Doveva ammortizzare questo investimento in qualche modo. Chi prenderei dal Napoli? Conte ha fatto la differenza… Quindi, da tifoso lo riprenderei, ma da dirigente non potrei dimenticare certi comportamenti”.

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