Durante il consueto appuntamento con Campania Sport su Canale 21, il giornalista Umberto Chiariello ha evidenziato i successi recenti della squadra di Antonio Conte e ha toccato alcuni temi cruciali, tra cui la fase difensiva e la questione degli arbitraggi. Nel mirino delle critiche il commentatore tecnico di DAZN, Luca Marelli.
Il Napoli e la sua difesa impenetrabile
Chiariello ha subito focalizzato l’attenzione sui numeri del Napoli: “La squadra di Conte ha ottenuto 7 vittorie su 8 partite, subendo solo due gol dopo Verona, risultando la miglior difesa del campionato”. Ha sottolineato come l’unico gol subito in casa sia stato quello di Strefezza da fuori area, a conferma dell’ottima tenuta difensiva della squadra. “Non accadeva dal febbraio 2023 che il Napoli mantenesse 6 clean sheet su 8 partite”, ha aggiunto, evidenziando l’eccezionale stato di forma del reparto difensivo.
Ha poi continuato a lodare la fase difensiva degli azzurri: “Il Napoli non è bello, non crea tante palle gol, ma ha una fase difensiva feroce, un’applicazione feroce, operaia, mentalizzata”. Questa caratteristica, secondo il giornalista, è uno degli elementi chiave che ha trasformato il Napoli in una squadra difficile da battere.
Il mercato decisivo: i rinforzi che hanno fatto la differenza
Chiariello ha voluto fare un passo indietro, ricordando la svolta avvenuta durante il mercato estivo. Dopo la sconfitta contro il Verona alla prima giornata, il Napoli ha messo a segno acquisti importanti, che hanno cambiato il volto della squadra. “Quella sconfitta è stata benedetta, arrivata in pieno mercato. Da lì, sono arrivati giocatori come Neres, Lukaku, McTominay e, all’ultimo giorno, anche Gilmour”, ha spiegato.
Con questi innesti, la squadra ha trovato la quadratura del cerchio: “Da quel momento, il Napoli ha ottenuto 7 vittorie e 1 pareggio. Ora si parla di corto muso, di juventinità, ma chiacchiere, aria fritta! Ne puoi vincere una con fortuna, ma se ne vinci 7 non è più un caso, è un sistema”.
Chiariello elogia la leadership di Antonio Conte
Nel suo editoriale, Chiariello ha dedicato parole di elogio al tecnico Antonio Conte, che ha saputo prendere decisioni cruciali anche nella gestione della rosa. “Conte ha deciso lui chi restava o meno. Ricordate quando volevate Di Lorenzo via? Lui l’ha tenuto ed è l’alfiere del Napoli”, ha affermato con forza, riconoscendo al tecnico il merito di aver dato fiducia ai giocatori giusti. Giovanni Di Lorenzo, infatti, è stato uno dei protagonisti di questo inizio di stagione, segnando ben 5 gol tra campionato e nazionale.
Chiariello ha sottolineato come la gestione di Conte sia stata determinante per costruire una squadra solida e ben organizzata: “Conte disse che partiva dai 48 gol subiti, ed ora è la miglior difesa del campionato”.
La polemica VAR: Chiariello duro su Marelli
Il giornalista ha poi toccato un argomento spinoso: la gestione arbitrale e il mancato utilizzo del VAR in alcune situazioni critiche. “Se il Napoli non avesse vinto, immaginate quante proteste?”, ha dichiarato Chiariello, riferendosi al rigore non concesso a Politano nel match contro il Lecce. Ha espresso critiche verso l’incoerenza degli arbitri: “Con Monza, Como e Lecce ci sono 3 rigori solari! Sono rigori negli anni ’60, ’70, ’80 e nel 3000, anche senza VAR!”.
Inoltre, ha accusato la narrativa mediatica di minimizzare certe decisioni sbagliate: “Le proteste mediatiche fanno diventare un rigorino quello di Empoli, e gli arbitri condizionati non fischiano rigore a Politano col Lecce!”. Nel mirino del giornalista campani ci sono finiti arbitri e il noto commentatore Luca Marelli, invitandoli a riconoscere i fatti: “Banda l’ha travolto! Marelli smettila di intortarci con la storia che diventa moviola, è rigore e punto!”.
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Il futuro del Napoli: migliorare il gioco, mantenere la solidità
Concludendo il suo editoriale, Chiariello ha ribadito che il Napoli, pur dovendo migliorare il suo gioco offensivo, ha già dimostrato di avere una solida base difensiva. “Il Napoli deve alzare il suo livello di gioco, è chiaro”, ha ammesso, ma ha anche sottolineato come la squadra abbia già risolto problemi strutturali grazie alla guida di Conte. L’attenzione ora si sposta sul prossimo big match contro il Milan, che potrebbe essere un ulteriore banco di prova per il Napoli. “Il Milan è a -8, anche con una gara in meno sarebbe comunque a -5. Il Napoli deve mantenere alta l’attenzione”, ha concluso il giornalista. Chiariello ha lasciato intendere che, con una difesa così solida e una mentalità vincente, il Napoli può continuare a sognare in grande, puntando a restare in vetta al campionato.