Il Napoli della prossima stagione inizia già a prendere forma, o quanto meno ci prova. Il nuovo ds è già stato individuato da tempo nella persona di Giovanni Manna, mentre manca ancora l’identikit del tecnico. Sul mercato ci sarà molto da lavorare, in vista anche delle numerose partenze previste, ma uno degli obbiettivi confermati per i partenopei è sicuramente Heorhij Sudakov. Il centrocampista classe 2002, di proprietà dello Shakhtar Donetsk, era finito nel mirino del Napoli già a gennaio, ma la trattativa non si chiuse. Ad oggi però rischia di essere troppo tardi per aggiudicarsi il talento del centrocampista ucraino, con il prezzo che, come confermato dal CEO del club, avrebbe sforato il muro dei 50 milioni.
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La trattativa di gennaio tra Shakhtar e Napoli
Secondo quanto raccontato da Sergei Palkin, CEO dello Shakhtar, a gennaio il Napoli avrebbe perso Sudakov per una distanza di 10 milioni tra domanda e offerta. In queste ore è stato lo stesso, Palkin a raccontare, al London Evening Standard, come sono andate realmente le cose due mesi fa: “Ho detto al Napoli che potevano avere Sudakov per 50 milioni più bonus e hanno offerto 40 milioni di euro. Dissi loro di chiudere l’accordo a quel tempo, altrimenti avrebbero perso questa opportunità unica. Ora non basteranno 50 milioni. Non avrebbero nessuna possibilità di prenderlo a quella cifra perché abbiamo molti club che lo cercano”.