La panchina del Napoli di questa stagione è stata più una porta girevole che una vera e propria torre di controllo per la squadra. In estate Garcia, in inverno Mazzarri e in primavera Calzona, sono la sintesi di una confusione tattica (complici parecchi errori della dirigenza), che ha condotto i partenopei ad essere a più di 30 lunghezze dall’Inter capolista. Nelle ultime settimane qualcosa di positivo si è visto e i dati, dall’arrivo di Calzona, non mentono: il Napoli è tornato a segnare e nessuno lo fa quanto gli azzurri. Di seguito il focus, proprio su questo fattore ritrovato, del Corriere dello Sport.
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In avanti nessuno come il Napoli, ma ancora troppi gol subiti
“La fase difensiva va ancora corretta ma l’attacco resta impetuoso: dall’arrivo di Calzona, dall’1-1 di Cagliari del 25 febbraio, il Napoli è la squadra che ha realizzato più gol in Serie A. 15 in 7 partite. 6 al Sassuolo e 4 ieri. La vittoria in trasferta mancava proprio dal Mapei, dal 28 febbraio: tante reti, tante storie. Troppi rammarichi: chissà perché, il Napoli dimentica spesso di aver vinto lo scudetto così“. Si legge nell’edizione odierna del Corriere.
Dunque un Napoli che sicuramente non è guarito e forse non lo sarà mai per questa stagione, ma gli azzurri iniziano a dare segni di vita, e la speranza è che non sia troppo tardi.