Nella giornata odierna, il Napoli si trova di fronte al Sassuolo in un confronto cruciale per entrambe le squadre, entrambe in crisi di risultati. Dopo l’esonero di Alessio Dionisi, figura sempre apprezzata da De Laurentiis, il compito di guidare il Sassuolo è temporaneamente passato a Emiliano Bigica, allenatore della squadra Primavera, che in passato ha indossato la maglia del Napoli tra il 1999 e il 2002. Questa situazione richiama alla mente la stagione azzurra che ha visto partire non solo Rudi Garcia, ma anche Walter Mazzarri.
Francesco Calzona ha assunto la leadership della squadra, ottenendo un positivo pareggio contro il Barcellona in Champions League e un punto contro il Cagliari, raggiunto dai partenopei solo al 96º minuto a causa di un errore difensivo di Juan Jesus, un errore grave che minaccia seriamente le ambizioni europee del Napoli.
Chi c’è in pole? I primi nomi per la panchina del Napoli
A fronte di una stagione da dimenticare, De Laurentiis è deciso a regalare ai tifosi un allenatore dal carattere deciso che possa riavviare la macchina e ricostruire un progetto che sembra essersi interrotto. Secondo quanto riportato dal quotidiano “Il Mattino”, un allenatore della Serie A sembra essere il favorito per prendere le redini del club, anche a discapito di Antonio Conte. Dopo una deludente annata calcistica, i tifosi azzurri sperano nell’arrivo di un allenatore con le giuste qualità mentali e fisiche per riportare il Napoli nelle zone alte della classifica. Il sogno rimane Antonio Conte, desideroso di allenare una squadra di Serie A e di affrontare la calorosa tifoseria di Napoli.
Tuttavia, secondo indiscrezioni, potrebbe esserci una possibile alternativa in Stefano Pioli, attualmente alla guida del Milan, soprattutto se il suo percorso in Europa League dovesse deludere. Inoltre, Vincenzo Italiano della Fiorentina emerge come un serio candidato per la panchina partenopea, con il suo approccio al gioco che si sposa bene con il progetto del Napoli. Resta da vedere se riceverà l’opportunità di allenare sotto l’ombra del Vesuvio.
La chiosa è d’obbligo: speriamo che nel nuovo casting di allenatori, il patron partenopeo non ricada sull’ultimo nome della lista.