All’indomani della sfida tra Napoli e Bologna, restano ancora molti dubbi in merito a quella che è stato il tiro dagli 11 metri di Matteo Politano. Secondo un primo check del VAR, il portiere del Bologna, non aveva effettuato alcuna effrazione, di conseguenza il penalty è stato poi convalidato, con tanto di errore da parte dell’esterno partenopeo. A far storcere il naso ai tifosi azzurri è però una seconda immagine diffusa poco dopo da DAZN, istantanea in cui si nota come l’estremo difensore emiliano non abbia in realtà i piedi sulla linea al momento del tiro.
“Il portiere deve rimanere sulla linea di porta, di fronte al calciatore, tra i pali, senza toccare i pali, la traversa o la porta, fino a quando il pallone non è stato calciato“. Questo è quanto ufficialmente riportato nel regolamento IFAB, motivo per il quale, il rigore sarebbe stato in realtà da ripetere. Sull’episodio si è espresso anche Giampaolo Calvarese, ex arbitro, attraverso il sito di Gianluca Di Marzio.
LEGGI ANCHE >>> Moggi: “Gasperini è ideale per la Juve”
L’analisi dell’episodio di Calvarese
Questa l’analisi dell’ex arbitro sull’episodio: “Calcio di rigore in favore del Napoli nel primo tempo del Maradona contro il Bologna. Episodio al limite. Osimhen anticipa il tocco sul pallone arrivando per primo, e dunque trova un contatto davvero minimo sotto la suola della scarpa, da parte di Freuler. Poi Ravaglia para. Dalle immagini sembra che, al momento del tiro di Politano, il portiere non abbia neanche una parte del piede o la sua proiezione sulla linea. Il VAR lascia proseguire”.