Il Napoli di Antonio Conte si appresta a chiudere ufficialmente i primi colpi di mercato, per dare ufficialmente il via alla tanto citata “rivoluzione”. I primi tasselli da inserire nel mosaico azzurro saranno con ogni probabilità (oltre a Rafa Marìn) Alessandro Buongiorno e Leonardo Spinazzola, come raccontato oggi dal Corriere del Mezzogiorno.
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Si chiude la distanza per Buongiorno e manca l’accordo sullo stipendio di Spinazzola
“Questo quanto scritto da Ciro Troise, giornalista del quotidiano campano, in merito alle trattative di casa Napoli: “Con l’inizio del mese di luglio, è partito ufficialmente il calciomercato. Il primo colpo del Napoli sarà Rafa Marin, prima della partenza per Dimaro ci saranno le visite mediche e l’annuncio ufficiale.
L’evento più atteso, il fattore chiave della campagna trasferimenti riguarda il futuro di Victor Osimhen. Antonio Conte ha avallato la sua cessione durante i colloqui con De Laurentiis, l’ha annunciato durante la conferenza stampa di presentazione: «So benissimo la sua situazione e che ci sono accordi col club: è totalmente diversa dalle altre. Io assisto. Il giocatore è di livello altissimo ma non posso entrare in alcun discorso: fa parte di accordi precedenti che mi sono stati detti e che ho accettato». L’accordo stipulato prima di Natale per il prolungamento del contratto prevede un ingaggio altissimo di 11 milioni di euro e una clausola di 130 milioni di euro”.
Dove andrà Osimhen e chi lo sostituirà?
“Un mix di cifre che il mercato europeo non ha ancora esplorato, nel giro internazionale dei centravanti che non si è ancora svincolato ma qualcosa si muove. Il Chelsea guarda altrove, l’Arsenal sembra aver virato su Gyokeres dello Sporting Lisbona, il Manchester United sta trattando Zirkzee ma è l’unico club della Premier League che ha palesato interesse per Osimhen. L’evoluzione della vicenda Kvaratskhelia, con la stilettata pubblica di De Laurentiis per Al Khelaifi, raffredda il Paris Saint Germain su Osimhen e ad oggi la frontiera più concreta riguarda il mercato arabo.
Un anno fa l’Al Hilal offrì a Victor 40 milioni a stagione ma il Napoli declinò tutte le proposte. Erano i giorni del «duecentino», la provocazione per blindare Osimhen dopo le partenze di Spalletti, Giuntoli e Kim. Dodici mesi dopo circa l’Arabia su Osimhen potrebbe ripresentarsi ma stavolta l’Al Ahli, la squadra che rifiutò Zielinski ad agosto 2023, è il club più interessato. Il Napoli confida e spera che la trattativa possa arrivare fino al pagamento completo della clausola. L’apertura ad abbassare le pretese vale soprattutto per il mercato europeo, magari anche accettando qualche contropartita tecnica gradita. Lukaku soprattutto e Dovbyk sono le idee più gradite al Napoli per rimpiazzare il vuoto che lascerà Osimhen”.
Gli obbiettivi (di sempre) in difesa
“Il principale investimento del club di De Laurentiis riguarda la difesa, è Alessandro Buongiorno del Torino. Il Napoli spinge, vuole accelerare, la distanza dai 40 milioni richiesti dal club granata non è molto ampia. Durante questa settimana potrebbe esserci anche l’incontro per Spinazzola, non c’è ancora l’accordo sull’ingaggio per l’ex Roma che sostituirebbe Mario Rui“.