Buona la prima per l’Italia, Prandelli: “Spalletti è ineccepibile”

Cesare-Prandelli-Euro-2024-Nazionale-Italia-minFonte foto: ANSA

L’Italia di Luciano Spalletti inizia con il piede giusto il suo cammino in Euro 2024, battendo ieri sera l’Albania per 2-1 grazie alle reti di Bastoni e Barella. A proposito del debutto azzurro, l’ex ct della Nazionale, Cesare Prandelli, ha speso oggi parole di elogio per il tecnico toscano.

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Prandelli: “La voglia di essere squadra può fare tanto”

Di seguito l’intervento integrale di Prandelli per Brescia Oggi: “Raro che una squadra campione in carica parta così poco considerata? Tutti dicono che all’Italia manchino i talenti, i campioni. Non è vero. Nomi? Donnarumma è stato il miglior giocatore dell’Europeo vinto dall’Italia. E Barella è reduce da stagioni strepitose con l’Inter: possono fare la differenza. Ma il discorso è un altro. Certe squadre poco considerate all’inizio strada facendo riescono a ricompattarsi, a trovare un’unione straordinaria dal punto di vista caratteriale, comportamentale. Come? Ad esempio facendo una corsa in più per il compagno non in giornata. Si diventa una squadra solida, vera. Potrebbe essere il caso dell’Italia? Sì, non ho dubbi. A volte ti ritrovi sul più bello, quando nessuno se l’aspetta. La voglia di essere squadra può fare tanto, comunque l’Europeo è una vetrina straordinaria per i calciatori, tutti vogliono giocarlo da protagonista. Sono ottimista”.

“Il punto di forza degli azzurri? Mi fido tantissimo delle qualità di Spalletti. È un allenatore ineccepibile dal punto di vista tecnico e tattico, comportamentale e gestionale. Con il tempo ha dimostrato di avere grandi capacità non solo comunicative ma di riuscire a trovare un buon feeling con i calciatori. L’Italia deve avere una voglia insopprimibile di essere forte come gruppo. Poi qualche giocata la si trova, qualche idea il nostro ct l’avrà: a volte ne basta una piccola per mettere in difficoltà gli avversari. Dobbiamo affrontare l’Europeo con questo spirito. Così possiamo arrivare in alto, anche fra le prime 3. Non è un pronostico da sfavorita? Vedo bene l’Italia per la nostra storia, per il nostro modo di vedere calcio. Non abbiamo talenti? Bene, dimostriamo di essere grandi facendo squadra, gruppo”.

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