Su CRC, radio partner della SSC Napoli, è intervenuto il giornalista Enzo Bucchioni per discutere dell’attuale situazione del Napoli e della Juventus in vista del loro prossimo incontro. Bucchioni ha evidenziato come la Juventus, ritornando in Champions League, mostrerà tanta voglia ed energia positiva, essendo la competizione per club più prestigiosa. Tuttavia, ha sottolineato anche un vantaggio chiave per il Napoli: l’assenza di impegni nelle competizioni europee.
Secondo Bucchioni, questa situazione può giocare a favore degli azzurri, soprattutto in una fase delicata di ricostruzione della squadra. “Quando non sai cosa fare è fondamentale avere sei giorni liberi per lavorare sul campo e capire cosa vuole l’allenatore,” ha spiegato il giornalista. Questa libertà di tempo è essenziale per assorbire meglio le indicazioni del tecnico e lavorare sulla propria identità di squadra.
Bucchioni ha fatto un parallelo con il passato di Antonio Conte alla Juventus nel 2011. Quando Conte arrivò sulla panchina bianconera senza l’impegno delle coppe, l’impatto fu immediato e portò rapidamente a risultati importanti. Al contrario, quando arrivò all’Inter con l’obbligo di giocare le coppe europee, non riuscì a vincere subito, ma solo al secondo anno. Questo esempio serve a sottolineare quanto il tempo e la concentrazione esclusiva sul campionato possano essere determinanti per il processo di crescita di una squadra.
Parlando della partita imminente tra Juventus e Napoli, Bucchioni ha dichiarato che entrambe le squadre sono ancora in fase di costruzione. Per quanto riguarda il Napoli, i nuovi acquisti non si sono ancora completamente integrati. I due giocatori scozzesi, che secondo Bucchioni hanno un grande potenziale, devono ancora mostrare il loro valore in campo. Anche Neres, che ha dimostrato determinazione nelle sue prime apparizioni, non è ancora entrato completamente nei meccanismi di gioco della squadra. “Gli azzurri sono ancora al 60% della ricostruzione della squadra,” ha affermato Bucchioni.
Anche la Juventus si trova in una situazione simile, con otto nuovi giocatori da integrare nella rosa. Questo rende l’incontro tra le due squadre ancora più interessante, poiché entrambe sono in una fase di crescita e adattamento. Bucchioni ha sottolineato che questa partita potrebbe arrivare troppo presto per entrambe le squadre, che sono ancora alla ricerca della loro migliore forma e identità.
In conclusione, il parere di Enzo Bucchioni mette in luce la sfida di queste due squadre in ricostruzione. Il Napoli potrebbe sfruttare il vantaggio di non avere impegni europei, utilizzando questo tempo per crescere e costruire un’identità di squadra sotto la guida del proprio allenatore.
Inler: “Udinese-Napoli? Per me sarà emozionante, ma sarà anche dura e difficile”:https://www.napolita.it/inler-udinese-napoli-emozionante-difficile/