Il verdetto è arrivato come un macigno sul campionato cadetto: il Tribunale Federale Nazionale ha inflitto al Brescia una penalizzazione di otto punti per violazioni di natura amministrativa. Quattro da applicare nell’attuale stagione sportiva, altri quattro da scontare nella prima stagione utile a partire dal 2025/26. Un colpo durissimo per il club lombardo, che si ritrova, salvo ribaltoni in appello, direttamente retrocesso in Serie C.
La classifica, infatti, cambia radicalmente. I quattro punti in meno spingono il Brescia al terzultimo posto, aprendo di fatto le porte del playout alla Sampdoria, che ora dovrebbe affrontare la Salernitana nello spareggio salvezza.
LEGGI ANCHE >> Caos in Serie B: il caso Brescia paralizza i playout
Cellino e il Brescia sotto accusa: squalifiche e ricorso annunciato
Il terremoto non ha riguardato solo la squadra. Il presidente Massimo Cellino e il consigliere delegato Edoardo Cellino sono stati colpiti da sei mesi di inibizione. Un provvedimento che aggiunge benzina sul fuoco in un momento già incandescente.
Il Brescia non intende arrendersi: ha già annunciato il ricorso alla Corte Federale d’Appello, con udienza fissata per il 12 giugno. Ma il club lombardo è pronto ad andare oltre: qualora l’appello non ribaltasse il verdetto, potrebbe coinvolgere la giustizia ordinaria, allungando ulteriormente la coda giudiziaria e tenendo in bilico la composizione definitiva della Serie B 2024/25.
Sampdoria salva (per ora): ma è tutto ancora in bilico
Per la Sampdoria, che fino a poche ore fa sembrava destinata alla retrocessione diretta, la situazione si è improvvisamente ribaltata. I blucerchiati vedono riaccendersi la speranza della salvezza tramite il playout, ma la loro sorte resta appesa all’esito del ricorso del Brescia.
Il club ligure, che ha già vissuto una stagione segnata da alti e bassi, dovrà prepararsi ad affrontare una Salernitana in cerca di riscatto dopo la retrocessione dalla Serie A, ma il calendario, almeno per ora, resta congelato in attesa delle sentenze definitive.
Anche il Trapani punito: 8 punti di penalizzazione nel 2025/26
Il provvedimento del TFN non ha colpito solo il Brescia. Anche il Trapani è stato sanzionato con otto punti di penalizzazione, da scontare però nella stagione 2025/26. Anche in questo caso, le violazioni sono di natura amministrativa, e derivano da segnalazioni avanzate dalla Co.Vi.So.C., l’organo di vigilanza sui bilanci dei club calcistici.
Una nuova conferma che il fronte della giustizia sportiva resta caldo e sotto stretta osservazione, soprattutto per le realtà più fragili e meno strutturate del calcio italiano.
Il caso Brescia sospende il campionato tra giustizia sportiva e tribunali
Il verdetto del TFN rischia di riscrivere la geografia della Serie B. Il Brescia, che sul campo aveva conquistato la salvezza, si trova ora con un piede e mezzo in Serie C. La Sampdoria, al contrario, torna a sperare. Ma la parola definitiva spetta alla giustizia sportiva, e forse anche a quella ordinaria.
In un calcio sempre più condizionato dalle carte bollate, il futuro di intere stagioni si gioca tanto in campo quanto nei corridoi dei tribunali. E per i tifosi, ancora una volta, non resta che aspettare e sperare.
SEGUI QUOTIDIANAMENTE LA NOSTRA RASSEGNA STAMPA