Ha fatto molto discutere quanto dichiarato dal centrocampista spagnolo della Lazio, Luis Alberto, nel postpartita della sfida di ieri tra Lazio e Salernitana (match vinto per 4-1 dai biancocelesti): “Ho già chiesto al club la rescissione, non prenderò più un euro dalla Lazio, è giusto farmi da parte“. Ha commentato il giocatore, che sui suoi profili social ha aggiunto poi: “Vi avrò sempre nel cuore, continuerò a lavorare duramente e a dare il massimo in campo fino all’ultimo minuto dell’ultima partita”. Una mossa inaspettata che ha colto di sorpresa la dirigenza stessa dei capitolini, ma la risposta del patron, Claudio Lotito, non si è fatta attendere.
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Di seguito riportiamo le dichiarazioni del presidente biancoceleste, sulla “questione Luis Alberto”, per Adnkronos: “Probabilmente vuole andare via gratis. E invece no, ha un contratto di quattro anni, è un tesserato. Porti lui la squadra. Lui ha preteso un rinnovo l’estate scorsa, è il secondo giocatore più pagato della Lazio, il contratto viene sottoscritto obtorto collo, lui chiede altro, non si presenta al ritiro, come ricorderete tutti. Ora se ne esce con questa cosa, all’improvviso e senza dir nulla alla società. Se vuole andare via deve trovare la squadra che se lo compra.
Siamo una società quotata in Borsa, queste sono cose che determinano danni d’immagine ed economici. Lasciarlo andare a parametro zero da una società quotata significa depauperare il patrimonio e io mica sono matto, gli azionisti mi ammazzerebbero e avrebbero ragione. Fortunatamente Tudor è uno di quegli allenatori che non si fanno condizionare da nessuno e noi non buttiamo soldi dalla finestra. Le regole sono regole, sia civili sia penali, e vanno rispettate“.