Edoardo Bove, centrocampista classe 2002, ha superato con successo l’intervento programmato per l’impianto di un defibrillatore sottocutaneo. L’operazione è stata eseguita nella mattinata di oggi, 10 dicembre, presso l’ospedale Careggi di Firenze.
L’intervento presso il reparto di aritmologia
L’intervento si è svolto nel reparto di aritmologia dell’ospedale Careggi, dove il giovane calciatore è ricoverato da mercoledì scorso. Il calciatore dopo essere stato ricoverato in terapia intensiva e in sedazione farmacologica, è stato estubato il giorno seguente. Si erano esclusi per lui danni neurologici e cardiologici.
Un malore in campo e il ricovero per Bove
L’episodio che ha portato al ricovero di Bove risale alla partita del primo dicembre, quando il centrocampista ha accusato un malore in campo, durante Fiorentina-Inter. La partita è stata interrotta al 17°. Sono stati attimi di grande paura, quando all’improvviso, mentre si discuteva sul gol annullato a Lautaro Martinez, l’attenzione dei calciatori si è soffermata repentinamente sul crollo improvviso sul terreno di gioco di Bove mentre si stava allacciando le scarpe. Dopo i primi esami svolti, il giocatore è stato seguito dagli specialisti in aritmologia. La decisione di intervenire con l’impianto del dispositivo è stata presa per tutelare la salute di Bove, garantendo una maggiore sicurezza per la sua attività sportiva futura.
Il percorso di recupero
Ora, dopo l’operazione, Edoardo Bove inizierà un percorso di recupero che sarà monitorato attentamente dai medici. I tempi di ritorno in campo non sono ancora stati definiti, ma la priorità rimane la piena salute del giocatore. L’intervento, considerato di routine in casi simili, permetterà a Bove di riprendere la sua carriera calcistica in totale sicurezza, con un monitoraggio costante delle sue condizioni cardiache.
Dalla Fiorentina alla Roma, i tifosi vicini a Bove
Dal tifo della Fiesole alla Curva Sud, i tifosi hanno mostrato grande vicinanza a Bove durante questo periodo delicato, inviando messaggi di incoraggiamento e supporto. Il giovane centrocampista, cresciuto nel settore giovanile del club capitolino, è considerato una delle promesse della squadra giallorossa, e tutti attendono il suo ritorno in campo dopo il completo recupero.