I primi 20′ sono stati fatali per questo quarto di finale tra Barcellona e Napoli. Gli azzurri di Ciccio Calzona ha peccato di gestione della pressione ed ha subito enormemente la furia blaugrana a Montjuic. Addio al cammino in Champions League, nonostante Rrhamani abbia accorciato le distanze, non è stato abbastanza per passare il turno che è stato ufficialmente chiuso al gol di Lewandowski al minuto 82.
Evidenti lacune e difficoltà in fase difensiva che hanno creato un gap considerevole in avvio di gara e che ha portato con sé strascichi – mentali più che fisici – lungo tutta la gara, ufficialmente terminata al gol di Lewandowski che ha chiuso la partita, regalando un sogno ai tifosi blaugrana che sono accorsi ed hanno fischiato all’unisono ogni qual volta i partenopei si sono resi pericolosi.
A dirla tutta, i catalani sono stati parecchio impegnati sugli spalti, visto e considerato l’ottimo assetto partenopeo, specialmente a fine primo tempo, prima e dopo il gol di Rrhamani che ha ridato fiducia alla squadra che, alla ripresa, non è servita da carburante agli 11 in campo.
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Mondiale per Club, sfuma il sogno del Napoli: sarà la Juventus ad accedervi
Il Napoli resta a 5 punti di Ranking UEFA dalla Juventus che accederà al Mondiale per Club. De Laurentiis era particolarmente affezionato all’idea che la sua squadra potesse sfidare le big d’Europa – ed incassare i conseguenti introiti – ma non sono bastati gli 11 tiri totali da parte della squadra a regalare il sogno. Tuttavia, il patron azzurro ha promesso che non si sarebbe arreso e avrebbe portato in Tribunale la questione.
Annata completamente da dimenticare per il Napoli che avrebbe potuto salvare la stagione soltanto in caso di vittoria e passaggio ai quarti di finale di Champions League. I responsabili hanno fatto mea culpa ormai da mesi, testa bassa e pedalare per salvare il salvabile. Il raggiungimento del 4° posto deve essere l’obiettivo che fa restare viva questa squadra evidentemente scarica di ogni motivazione, nella testa e nelle gambe.