Jose Altafini

Quanto vissuto dal Napoli quest’anno ha quasi del paradossale. Da campioni d’Italia, dopo aver vinto il campionato con mesi d’anticipo, ad una stagione in cui si rincorre affannosamente un posto per l’Europa. Un’involuzione quasi inspiegabile, ma che ritrova, come già detto e ridetto, nelle scelte scellerate della società un fattore importante. Il decorso storico di quanto sta accadendo all’ombra del Vesuvio, ha già in realtà un precedente, ma per ritrovarlo dobbiamo riavvolgere il nastro fino al Napoli scudettato di Maradona. A raccontare cosa successe in quegli anni, è stato Jose Altafini, leggenda del calcio italiano.

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Altafini: “Cessioni ci possono stare, ma bisogna rimpiazzare con giocatori giusti”

Così Altafini, ai microfoni di Tv Play, racconta il precedente storico: “Il Napoli ha un precedente storico, ovvero quando vinse il campionato con Maradona poteva essere una delle squadre più forti d’Europa ma la rosa si disfò del tutto. La stessa cosa è successa quest’anno perché non hanno comprato dei giocatori all’altezza di quelli che sono andati via. Ci può stare che qualcuno possa essere ceduto ma bisogna rimpiazzarli con altri giocatori giusti. Se viene ceduto Osimhen va benissimo, ma deve arrivare un sostituto di livello”.

E sull’attuale momento del calcio italiano: “Io non guardo più il campionato italiano ma solo quello inglese. La partita di ieri sera Real Madrid-Manchester City è stata la dimostrazione di che cosa sia il calcio, non il tiki taka che fa venire l’acqua alle ginocchia. Un mio amico mi disse ‘siccome le donne belle non mi guardano, per ripicca non guardo le brutte’, questo per dire che voglio vedere solo le partite belle”.

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