A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” è intervenuto Seraino Dalgliesh, agente di Dendoncker: “Dendoncker ha sempre uno spirito positivo, si ritiene un calciatore di squadra quindi ha come primo obiettivo, l’interesse della squadra. Certo, vorrebbe aiutarla di più a raggiungere gli obiettivi, ma queste sono prerogative del coach. Lui però resta positivo e sfrutterà questa sosta per lavorare ancora di più ed ottenere più minuti nella parte conclusiva della stagione”.
L’agente del centrocampista belga ha aggiunto: “La scelta Napoli la difendiamo, non ne siamo pentiti. Certo vorrebbe giocare di più e se mi chiedete se lo meriterebbe dico di sì perchè viene da un club importante, perchè è un nazionale belga e quindi è un giocatore importante che meriterebbe di giocare di più. Questo però non significa che Leander sia abbattuto o che non rifarebbe questa scelta. Il ragazzo è rimasto sereno, non del tutto soddisfatto, ma molto sereno”.
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Dendoncker, parla l’agente: “A fine stagione parleremo con la società”
In diretta a Radio CRC, l’agente di Dendoncker ha ammesso: “Il focus di Dendoncker è sulla squadra, vuole che ottenga la miglior posizione possibile in campionato. Rimettere le cose a posto sul campo e concludere la serie A nel miglior modo possibile è il suo obiettivo immediato. Poi, parleremo con la società a fine stagione e vedremo se ci saranno i presupposti per continuare. Ma, l’obiettivo sportivo è l’unico focus del ragazzo al momento”.
Stando alle parole dell’agente di Dendocker, Mazzarri ha voluto fortemente il centrocampista belga che si contende il posto con Lobotka, che Calzona conosce molto bene: “Il cambio di allenatore ha influito inevitabilmente sullo scorso minutaggio di Dendoncker perchè adesso ad allenare il Napoli non c’è l’allenatore che lo ha voluto. Mazzarri avrà chiesto un giocatore come Dendoncker come rinforzo, adesso con un altro allenatore è chiaro che l’impatto è diverso. Non voglio che passi questa mia esternazione come una polemica, ma è chiaro che se si guardano i minuti giocati, bisogna considerare che ora c’è Calzona che è un ottimo coach e non meno bravo di Mazzarri”.