In attesa di scoprire quali saranno le cessioni nel mercato estivo per il Napoli, di sicuro, in quel di Dimaro, si vedrà Walid Cheddira. L’attaccante marocchino infatti, di ritorno dal prestito al Frosinone, potrebbe far parte della batteria di attaccanti a disposizione di Antonio Conte (in attesa di ufficialità). In merito al futuro del bomber, a 1 Station Radio, oggi ha parlato Bruno Di Napoli, agente dell’azzurro.
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Come valuta la stagione di Cheddira?
“Sono contento della stagione che ha fatto. Era una stagione di conoscenza della categoria. Come sempre ha fatto nel suo percorso, sin dall’Eccellenza, è stato un passo alla volta. Inizialmente ha conosciuto la categoria, secondo me, finendo molto bene. Ha realizzato diversi gol, sette, battendo un solo calcio di rigore. Siamo molto soddisfatti”.
C’è stato già un incontro con Manna per parlare del suo ritorno?
“Al momento, non abbiamo ancora incontrato il direttore. Aspettiamo il Napoli che, in questo momento, avrà altre priorità. Quando sarà il nostro turno saremo ben felici di incontrarli”.
Consiglierebbe a Cheddira di stare nel Napoli, alle spalle – ipoteticamente – di Lukaku, oppure crede sia meglio un percorso in cui possa essere protagonista?
“Intanto è un giocatore di proprietà del Napoli. Possiamo cercare un dialogo con il club, ma la volontà è della proprietà, che dovrà anche consentire una crescita del ragazzo. Sono valutazioni che verranno completate nel futuro. Ad oggi possiamo soltanto aspettare. Ciò detto, in generale, bisogna sempre alzare l’asticella e confrontarsi. Dipende sempre dal giocatore, dalla mentalità e dalla considerazione che il ragazzo può avere. Siamo contenti di quanto fatto da Cheddira, la proprietà ha puntato su di lui sin da Bari. Essere acquistati dal Napoli vuol dire che il calciatore, lo scorso anno, ha saputo dimostrare il suo valore. Già questo è motivo di grande orgoglio. Ha dimostrato di poter stare in Serie A ed ha grandi margini di crescita. Ripeto, però, che ragioniamo un passo alla volta. Quando saremo convocati dal Napoli, cercheremo la strategia migliore per la crescita del ragazzo”.